Ultimo anelito in un gelido inverno
Sopravvivesti nel bianco mare
cambiando solo l’esterno
Il tuo animo non poteva mutare
Nell’ ambiente etereo tanto eri libera
Ed ora che il gelo la luce ha lasciato
Come in una nuova era
Risplendi lucente nel tuo manto immacolato.
E nella stagione più profumata
Schiva tu voli radente sul prato
Pari quasi preoccupata
Per quella visibilità a cui non ti hanno abituato
E quando il verde col suo manto tutto copre
E il tuo scintillio è evidente bagliore
Che il tuo corpo quasi quasi si scopre
E compare il tuo nuovo colore
Passati gli amori
Il bosco è un quadro d’autore
Scema la luce che scalda i cuori
E nulla ti disturba nemmeno un rumore
Un nuovo inizio ti attende
L’inverno è alle porte
Una faliva che scende
In quella distesa che pare un’immensa corte
Le giornate con ritmo alternate
Portano alla notte che torna fatale
Risvegliando in te memorie passate
Trovasti ancora i colori per renderti immortale
La tua livrea candida o marrone
Si perde dove nessuna sfumatura ha più valore
E stupita per questa impressione
capisti che nero è l’insieme di ogni colore
La giornata un’eterna attesa
Bramando l’arrivo dell’agoniata sera
Per danzare sfrenata, distesa
Pernice nera è la notte la tua primavera.