Arrivi sempre senza avvisare,
Come un ospite desiderato e
inatteso.
Non ti annunci col tuono o la folgore,
Ma ti insinui con delicatezza
e riguardo.
Come un velo, cala il silenzio.
Ci inviti all’ascolto.
Ci costringi a seguire il tuo ritmo
Lento, cadenzato, inesorabile.
Riscopriamo il valore del tempo.
E gli occhi, oltre il vetro appannato,
Dischiusi in un’espressione beata,
Si cullano nell’incanto della tua discesa.